
Ars Medical Poliambulatorio
Mercallo (VA), 21020
Una buona salute dell'udito vuol dire buona qualità della vita, vuol dire comunicare, parlare, vivere, gioire, partecipare. Un deficit uditivo trascurato limita le attività sociali e lavorative, con una grave perdita educazionale, sociale e lavorativa.
L'invecchiamento rappresenta la principale causa della compromissione dell'udito.
Questa condizione è conosciuta come presbiacusia. Alcune persone iniziano a perdere gradualmente l'udito a partire 40/50 anni ed il disturbo si accentua con l'avanzare dell'età. La perdita di udito associata all'età si verifica quando le cellule nervose o quelle ciliate all'interno della coclea, a poco a poco degenerano. Quando queste componenti sono danneggiati o mancanti i segnali elettrici non vengono trasmessi nel modo più efficace e si verifica la perdita dell'udito. I suoni ad alta frequenza, come le voci delle persone di sesso femminile o dei bambini, possono diventare difficili da sentire. Può anche essere difficile comprendere le consonanti (come le lettere s,t,p e f).
Segni e sintomi associati alla perdita di udito possono includere:
Per alcuni tipi di ipoacusia, come la presbiacusia, si può fare ricorso alle protesi acustiche.
Dire che l'apparecchio acustico è per sentire, è riduttivo. Oggi si può affermare che la salute uditiva è molto più che sentire, è una parte essenziale della salute generale e quindi del benessere psichico-fisico oltre che sociale, sanitario ed economico. Numerosi studi dimostrano l'interrelazione tra salute generale, qualità di vita, salute uditiva e costi correlati. Tanto più, dato il costante invecchiamento della popolazione nel nostro Paese, gli anziani con ipoacusia non trattata oltre l'inevitabile decadimento cognitivo, hanno più probabilità di sviluppare disabilità intellettive e demenza senile.
L'Audioprotesista è la figura professionale che svolge la propria attività nella prevenzione, correzione e riabilitazione dei deficit della funzione uditiva. E nel caso di prescrizione di apparecchi acustici, accompagna il soggetto ipoacusico nella scelta, nella personalizzazione e nell'uso della protesi, affiancando l'ipoacusico per l'intero percorso rieducativo.
Scritto da: Dott.ssa Caterina Zambrano